Recensione Siddharta – Hermann Hesse

Primo giorno del calendario dell’avvento.

Libro consigliato da Agnese Mori (Editoria e Comunicazione Digitale 21\22)

SIDDHARTA – HESSE

 

Siddharta è un racconto ambientato nell’India del VI secolo a.C e tratta del difficoltoso e complicato viaggio di formazione dell’omonimo protagonista che, insoddisfatto della sua esistenza, si dirige verso la ricerca del senso della vita e di sé stesso, inizialmente accompagnato  dal fedele amico Govinda.

Il suo percorso è segnato da accadimenti e incontri significativi, tra cui quello con il Buddha storico Gutama che gli fa conoscere i caposaldi del buddismo.

Fondamentali per la sua crescita sono anche l’affascinante Kamala e il vecchio Vesuveda , dai quali  elabora considerazioni interiori importanti, in cui anche il lettore può trarne insegnamenti molto interessanti. 

Si tratta di un racconto molto intenso e dal carattere filosofico : infatti si riscontra perennemente la continua ricerca da parte di Siddharta della saggezza e della spiritualità, del senso del mondo, del proprio essere e di quell’illuminazione  che inneschi in lui una rinascita. 

Non si tratta però di una semplice ricostruzione del percorso di formazione del giovane protagonista ma è stato, anche per me, un’opera di grande ispirazione e insegnamento grazie soprattutto alla ripresa del concetto dell’eterno ritorno  delle cose, del loro alternarsi : gioia e dolore, piacere e difficoltà.

Siddharta è un giovane coraggioso che si interroga continuamente e non si ferma laddove è insoddisfatto, ma si avventura in situazioni ed esperienze nuove per la ricerca della propria verità interiore e della propria felicità, capendo alla fine che esse possono  non trovarsi in una dottrina spirituale o in un bene materiale, bensì il senso di tutto risiede nella profondità del nostro animo e dobbiamo farlo emergere e far si che guidi la nostra vita.

Siddharta è stata per me una lettura curativa che mi ha aperto uno spiraglio di luce e di speranza in un momento buoi della mia vita e la consiglio a tutti coloro che si sentono persi o confusi affinché, nelle difficoltà che il mondo ci presenta, possano  ritrovare la serenità. 

 

 

 

Disegno a cura di Agnese Mori

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