Roberto Andò

Roberto Andò, regista di cinema e di teatro, collabora giovanissimo come assistente alla regia con Francesco Rosi e Federico Fellini, e, in seguito, con Michael Cimino e Francis Ford Coppola.

Decisivo è l’incontro con Leonardo Sciascia, con cui stringerà legami di profonda amicizia e da cui sarà avviato alla scrittura. Importante il suo sodalizio con Harold Pinter di cui metterà in scena Anniversario, La stanza e Vecchi tempi, prima versione italiana autorizzata dal grande drammaturgo dopo la contestata regia del 1972 di Luchino Visconti.

Al grande commediografo inglese dedicherà anche un importante film-ritratto, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, un documentario che chiude un trittico di film incentrati su alcuni grandi maestri: Memory Loss, sul regista Robert Wilson, Il cineasta e il labirinto, una conversazione con l’amico e mentore Francesco Rosi, Vivere è difendere la forma, sul grande compositore viennese Anton Webern.

Tra i suoi spettacoli di prosa sono da ricordare quelli creati in sodalizio con Moni Ovadia, Diario ironico dall’esilio, Il caso Kafka, Le storie di Keuner da Bertoldt Brecht, Shylock, ovvero il Mercante di Venezia in prova, da William Shakespeare, e le installazioni-spettacolo Natura morta per i diritti umani, da testi di Umberto Eco, Paul Auster, Jean Baudrillard, con Isabelle Huppert; Proprio come se nulla fosse avvenuto, da Anna Maria Ortese, con Anna Bonaiuto, Vincenzo Pirrotta, Maria Nazionale. Tra le varie regie d’opera, sono da ricordare Norma di Vincenzo Bellini, Le Martyre de Saint Sebastien di Debussy, Il sopravvissuto di Varsavia di Arnold Schoenberg (Harvey Keitel voce recitante), La madre invita a comer di Luis De Pablo (Biennale di Venezia), Il Flauto Magico di Mozart, L’olandese volante di Richard Wagner.

Tra i suoi film: Diario senza date, con Bruno Ganz, Lorenza Indovina, Franco Scaldati, Moni Ovadia; Il manoscritto del principe con Michael Bouquet, Laurent Terzieff, Jeanne Moreau, Paolo Briguglia, Leopoldo Trieste; Sotto falso nome, con Daniel Auteuil, Anna Mouglalis, Michel Lonsdale, Greta Scacchi; Viaggio segreto, con Alessio Boni, Valeria Solarino, Donatella Finocchiaro,  Claudia Gerini, Emir Kusturica.

Il suo primo romanzo, Il trono vuoto, edito da Bompiani, ha vinto il premio Campiello Opera Prima. Da questo libro è stato tratto il film Viva la libertà con Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Valeria Bruni Tedeschi, Michela Cescon, Anna Bonaiuto. Nel 2016 è uscito l’ultimo film, Le Confessioni con Toni Servillo, Connie Nielsen, Daniel Auteuil, Pierfrancesco Favino.

I suoi film sono stati presentati nei maggiori festival del mondo e premiati con importanti riconoscimenti internazionali e nazionali.

 

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