Marco Rossari è scrittore e traduttore.
Ha collaborato con il Sole24Ore, il Corriere della sera, Rivista Studio, Il Riformista e altri giornali. Tra gli autori
tradotti vi sono alcuni dei più grandi scrittori della narrativa classico-moderna (Charles Dickens, T.S. Eliot, Mark Twain, Gertrude Stein, Malcolm Lowry) e contemporanea (Dave Eggers, Alan Bennett, Percival Everett, Iain Sinclair,
James M. Cain), e tanti altri.
Ha pubblicato L’unico scrittore buono è quello morto (e/o 2012, una riflessione semiseria sulla scrittura e sulla lettura), il Piccolo dizionario delle malattie letterarie (Italo Svevo 2016, un ironico compendio di malesseri editoriali), Le cento vite di Nemesio (e/o 2016, romanzo finalista al Premio Strega). Ha curato diversi laboratori di traduzione a Roma e a Milano.
Tiene un corso di scrittura umoristica alla Scuola Belleville di Milano.
scrittore e traduttore.
Ha collaborato con il Sole24Ore, il Corriere della Sera, Rivista Studio, Il Riformista e altri giornali.
Tra gli autori tradotti vi sono alcuni dei più grandi scrittori della narrativa classico-moderna (Charles Dickens, T.S. Eliot, Mark Twain, Gertrude Stein, Malcolm Lowry) e contemporanea (Dave Eggers, Alan Bennett, Percival Everett, Iain Sinclair, James M. Cain), e tanti altri.
Ha pubblicato L’unico scrittore buono è quello morto (e/o 2012, una riflessione semiseria sulla scrittura e sulla lettura), il Piccolo dizionario delle malattie letterarie(Italo Svevo 2016, un ironico compendio di malesseri editoriali), Le cento vite di Nemesio (e/o 2016, romanzo finalista al Premio Strega).
Ha curato diversi laboratori di traduzione a Roma e a Milano. Tiene un corso di scrittura umoristica alla Scuola Belleville di Milano.